Mentre continua la protesta della scuola, che ha visto venerdì scorso le fiaccolate in tutta Italia e in questi giorni lo sciopero degli scrutini, mentre la discussione sulla riforma è in stand by in Commissione al Senato, segno forse che si è capito – stando anche a quanto affermato dal premier – che è necessaria una correzione di rotta, il ministero dell'istruzione invita i direttori regionali a "portarsi avanti" nell'applicazione di una legge che ancora non c'è.