Sabato, 26 Gennaio, 2013 - 08:16

Con la legge 20.7.2000, n. 211, la Repubblica Italiana riconosce e istituisce il 27 gennaio - data dell'abbattimento da parte delle truppe sovietiche dei cancelli di Auschwitz - Giorno della Memoria, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico).

Insieme alla Shoah, si ricordano anche le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.

 

Ricordare per “conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere” .

Alla presenza del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, martedì prossimo - 29 gennaio, ore 11.00, palazzo del Quirinale - si svolgerà la celebrazione ufficiale della giornata.

Il MIUR ricorda il Giorno della Memoria a tutte le sue articolazioni periferiche attraverso la nota prot. n. 486 del 24.1.2013 (emanata congiuntamente all’UCEI, l'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane) nella quale - tra l'altro - si sottolinea la promozione e lo sviluppo di progetti e iniziative - tra i quali “I giovani ricordano la Shoah”, giunta alla sua undicesima edizione - volti alla conoscenza e alla riflessione sulla Shoah, affinchè il ricordo di quanto avvenuto non venga mai meno e si diffonda tra le giovani generazioni la consapevolezza di quali enormi effetti possa determinare l'odio dell'uomo contro l'uomo. (visita la specifica pagina nel sito web del MIUR).

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