Solidarietà al popolo Ucraino

Concorsi 2023

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La professione docente in Europa: pratiche, percezioni e politiche

07/07/2015 - 09:15
Il rapporto offre un’analisi comparativa sui diversi aspetti della professione docente offrendo dati concreti che possano influenzare le politiche in questo settore. L’analisi ruota attorno a cinque assi che sono di primaria importanza a livello politico:
  • contesto demografico e di lavoro;
  • formazione iniziale e transizione verso la professione;
  • sviluppo professionale continuo;
  • mobilità transnazionale
  • “attrattività” della professione.
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L'OCSE BOCCIA ITALIA SU ISTRUZIONE, SOLO 8% DELLA SPESA PUBBLICA.

07/07/2015 - 09:15
La spesa pubblica pro capite in Italia è di circa 17.500 dollari a parità di potere d'acquisto, un po' sopra la media Ocse. Passando al lato delle entrate, per oltre il 60 per cento sono assicurate dalla tassazione (11esimo posto nell'Ocse) e per il 30 per cento circa dai contributi sociali netti. Nel 2014, il rapporto debito lordo/Pil dell'Italia è salito a quota 156 per cento, contro il 142,95 del 2013 e il 110,63 del 2007.
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Assunzioni, il MIUR chiede l'autorizzazione per 36.627 posti

03/07/2015 - 18:30
In occasione dell'incontro, svoltosi nel pomeriggio del 30 giugno, per la prima informativa sull'organico di fatto del personale docente, l'Amministrazione ha riferito di aver richiesto al MEF l'autorizzazione per procedere alle assunzioni sui posti (36.627) corrispondenti al turn over e al completamento del piano già varato a suo tempo dalla ministra Carrozza per i posti di sostegno; a queste assunzioni infatti, che non rientrano nel piano straordinario di cui al comma 95 del ddl approvato al Senato il 25 giugno, si può provvedere senza attendere la definitiva approvazione e l’entrata in vigore della legge di riforma. 
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Dirigenti Scolastici, informativa sui FUN. Comunicato unitario

03/07/2015 - 18:30
Si è svolto ieri, 2 luglio, al Miur, l’incontro concernente l’informazione sindacale sui FUN (Fondo Unico Nazionale) degli anni scolastici 2012/13 e 2013/14 per la retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti scolastici. Acquisita detta informazione, Flc CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e Snals dell’Area V, con un comunicato unitario
  • ribadiscono la loro ferma contrarietà ai criteri utilizzati per il calcolo dei FUN in conseguenza del Decreto Tremonti (2010) e dell’interpretazione restrittiva del MEF;
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Il testo defintivo del disegno di legge approvato dal Senato

26/06/2015 - 15:30
Questo il testo ufficiale del ddl (maxiemendamento 1.9000) sulla “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione”, approvato ieri dal Senato con il voto di fiducia. Il documento - che, salvo poco probabili imprevisti, sarà il testo definitivo della legge - è già stato inviato alla Camera dei Deputati per la “terza lettura”.
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Sì alla fiducia al Senato, il ddl scuola alla Camera. Via libera con 159 sì, 112 i voti contrari.

25/06/2015 - 19:00
L'Assemblea di Palazzo Madama ha approvato, con 159 voti favorevoli e 112 contrari, il maxiemendamento 1.9000 interamente sostitutivo del disegno di legge di riforma del sistema nazionale di istruzione (ddl 1934), sul quale il Governo aveva posto la questione di fiducia. Il testo passa alla Camera dei deputati.
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Sentenza Consulta. Furlan: "Illegittimo il blocco dei contratti pubblici. Il Governo ora apra subito la trattativa per il rinnovo"

24/06/2015 - 18:45
“Aver bloccato con una decisione unilaterale i contratti di lavoro per tutti questi anni ha provocato un impoverimento per milioni di dipendenti pubblici ed ha arrestato tutti i processi di modernizzazione e di riorganizzazione della pubblica amministrazione”. Così il segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan, commentando l'odierna sentenza della Corte Costituzionale sul blocco dei contratti pubblici.
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Scuola: maxi emendamento, l'ennesimo atto di arroganza del governo non fermerà la protesta

24/06/2015 - 18:30
La decisione del governo di procedere sulla riforma con un maxi emendamento, su cui intende porre il voto di fiducia, è l'ennesimo atto di arroganza nei confronti della scuola, del parlamento e del Paese. Una decisione intollerabile per il metodo e per i contenuti, che abbiamo più volte avuto modo di contestare. Le nostre critiche e proposte sono rimaste inascoltate, al di là dei soliti annunci di apertura, giunti dal Presidente del Consiglio.Il governo ha deciso, infatti, di forzare la mano per approvare un provvedimento dannoso per la scuola, ignorando le ragioni di insegnanti, studenti, famiglie e le prerogative del parlamento. Esso verrebbe così privato degli spazi e dei tempi necessari per discutere una riforma decisiva per il Paese, resa ancora più ampia da ben otto deleghe in bianco. Vengono messi in discussione basilari principi costituzionali: inclusività, uguaglianza sociale e libertà di insegnamento. Non si può migliorare il sistema scolastico, come l'esecutivo invece proclama, con provvedimenti che l'intero mondo della scuola ritiene, con solide motivazioni, sbagliati. 
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La "Buona scuola" in aula al Senato

24/06/2015 - 06:30
Nella seduta pomeridiana di oggi, mercoledì 24 giugno, sarà esaminato, fino a conclusione della discussione generale, il disegno di legge di riforma del sistema nazionale di istruzione (ddl 1934, già approvato dalla Camera).
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Scrima: è falso che senza riforma non servano le assunzioni

21/06/2015 - 14:45
E’ un falso clamoroso quello che sta diffondendo il premier nel tentativo di “nobilitare” il suo ricatto sulle assunzioni. Non è vero che senza la riforma le assunzioni non servirebbero: non si raccontino frottole, ogni anno vengono assunti, perché la scuola possa funzionare regolarmente, ben più di 100.000 insegnanti precari. Solo quest’anno, più di 130.000. E non sono certo assunti “per girarsi i pollici”, come Renzi sostiene che accadrebbe se non passasse la sua riforma. Parole senza senso, un messaggio fuorviante, di deliberata e interessata disinformazione. La verità vera è che le centomila assunzioni sarebbero non soltanto indispensabili, ma addirittura insufficienti se l’obiettivo fosse più ambizioso di una pur doverosa “stabilizzazione” del lavoro precario. Bisognerebbe anche, per dirla tutta, che l’organico funzionale fosse la risorsa data alle scuole per arricchire l’offerta formativa, mentre la tanto decantata riforma di Renzi lo finalizza prioritariamente alla copertura delle supplenze. Col rischio, in questo caso sì, che ci possa essere gente che “si girerà i pollici”. 
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Scuola, segretari generali CGIL CISL UIL scrivono a Renzi

20/06/2015 - 17:45
"Dia seguito all'impegno di una consultazione con i sindacati assunto dal Governo nell'incontro del 12 maggio scorso." 
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Posizioni economiche ATA: qualcosa si muove!

20/06/2015 - 10:45
A margine della riunione al MIUR concernente l'organico del personale ATA svoltasi il 18 giugno scorso a fronte della richiesta di attivare il tavolo di concertazione, l'amministrazione ha comunicato che:
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"Far vincere la Scuola", un nuovo documento delle 32 associazioni

20/06/2015 - 10:30
Dopo il documento diffuso all' atto dell'avvio del dibattito parlamentare sulla riforma della scuola e l’ 
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Scrima: «Riforma, sulla consultazione “contrordine compagni"?»

19/06/2015 - 19:15
Tre giorni fa l’annuncio nientemeno che di una “conferenza nazionale sulla scuola”, oggi il "contrordine compagni": sulla legge di riforma il Premier dice di voler “tirare dritto”, portandola ad approvazione in tempi così rapidi da risultare incompatibili con quelli di una consultazione vera. Se poi la conferenza, come riportato sulla stampa, fosse pensata come occasione per spiegarci quello che nel frattempo il governo avrà deciso, non avrebbe per noi alcun interesse né utilità.  Le aperture al confronto, sia pur condite col solito grazioso ricatto sulle 100.000 assunzioni usate per estorcere il consenso su scelte sbagliate, cederebbero dunque il passo a quel decisionismo arrogante con cui si è costruita pezzo dopo pezzo una riforma che l’intero mondo della scuola chiede da tempo di cambiare profondamente.
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Stabilizzare i precari è una necessità. Pronti al confronto ma non a finta consultazione

17/06/2015 - 16:30
"Non si possono condizionare le 100.000 assunzioni degli insegnanti all’espressione di un consenso sui contenuti sbagliati del disegno di legge sulla scuola. La stabilizzazione dei rapporti di lavoro è fondamentale per tante persone che da anni lavorano nella scuola e sono indispensabili per il regolare funzionamento". E' quanto dichiarano in una nota il segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan e il segretario generale della Cisl Scuola, Francesco Scrima.
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