Con una nota del 6 febbraio scorso, il Miur ha fornito indicazioni per l’applicazione alle istituzioni scolastiche della “scissione dei pagamenti” prevista dalla Legge di Stabilità all’art. 1 c. 629, lettera b). Per effetto del meccanismo introdotto, le pubbliche amministrazioni (comprese le scuole) debbono versare l’IVA direttamente all’erario, invece che ai fornitori. Le istituzioni pagheranno a questi ultimi solo l’imponibile, versando direttamente all’erario l’imposta.