La mancanza di attenzione della Politica, Governi e Ministri di turno, dal dopo riforma risalente a ormai 20 anni fa è ormai inarrestabile.
Le istituzioni dell’Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica i questi daranno avvio al nuovo anno accademico con un incertezza senza precedenti.
Non vorremmo che una simile disattenzione proseguisse anche con il Governo del Cambiamento, come sembra adombrarsi dalla lettura delle diverse bozze della legge di Bilancio o il Documento di Programmazione Economica per constatare la costante assenza di misure chefacciano intendere ad un investimento nel settore.
Oltre alle difficoltà a scorgere l’impegno per una definizione strategica complessiva del Settore, ci preoccupano i ritardi addirittura sulla gestione di ordinaria amministrazione di tutti gli atti e adempimenti che sono in capo al MIUR :
• Assunzione 553 Docenti già autorizzati con D.P.R.
• Erogazione Fondo miglioramento offerta formativa.
• Avvio e conclusione Contratto Integrativo Nazionale.
• Nomina componenti Organi di Governo di competenza del MIUR.
Con fatica e grande lavoro si sono ottenute delle norme importanti nella legge di bilancio 2018 volte alla Statizzazione degli Ex Istituti musicali pareggiati e le Accademie Storiche, la risoluzione definitiva del Precariato e la definitiva soluzione della Docenza di II Fascia.
L’applicazione di queste disposizioni sono in capo al MIUR che ad oggi non ha fatto percepire azioni significative, anzi nonostante l’iter di autorizzazione ad assumere di 553 unità di personale Docente approvato dal Consiglio dei Ministri.