Mercoledì, 21 Agosto, 2013 - 05:30

La Ministra Carrozza ha finalmente assegnato alle diverse Regioni (con distibuzione provinciale e per classi di concorso) il continegente per le assunzioni del personale docente. 

I posti assegnati alla Lombardia sono 1.456, così ripartiti:

  • per la scuola dell'infanzia 188 
  • per la scuola primaria 565 
  • per la scuola secondaria 1° grado 382 
  • per la scuola secondaria 2° grado 423 
  • per il sostegno 273 
  • per gli educativi 7 

La situazione nazionale presentata nell'incontro svoltosi presso il MIUR è la seguente:

Ordine scuola   Tipo posto   Posti
o.d. 2013/14 
 Titolari   Disponibilità   Esubero   ipotesi aliquota nomine  
Infanzia  Normale   81.384  78.562  2.822   1.274
Primaria  Normale   198.794  194.028  4.855  89 2.161
Secondaria di I grado  Normale   130.873  123.673  7.557  357 2.919
Secondaria di II grado  Normale   191.140  191.714  6.881  7.455 3.136
             
Sostegno totale     63.297  60.143  3.252  98 1.648
Personale educativo     2.204  2.148  152  96 68
             
Infanzia    86.656  83.250  3.406  -    
Primaria    223.019  217.075  6.034  90  
Secondaria di I grado    150.751  142.609  8.537  395  
Secondaria di II grado    205.062  205.186  7.390  7.514  
Totale    665.488  648.120  25.367  8.095  11.206
statalizzazione scuole Firenze 49, Genova 9, Ferrara 4 totale 62           62
             11.268

Nella nostra Regione 1.937 posti, rispetto le disponibilità accertate, non saranno coperti con personale assunto a tempo indeterminato e quindi si dovrà procedere con le assunzioni a tempo determinato (supplenze). Questo dà la misura di quanto l'operazione sia una risposta parziale alle reali necessità della scuola in termini di personale e alle attese di stabilizzazione del posto di lavoro da parte del personale precario. Tuttavia si deve oggettivamente considerare che "Dare lavoro stabile a migliaia di persone -come ha dichiarato Fracesco SCRIMAè un fatto positivo, e lo è ancor più in un contesto difficile come quello che il paese sta vivendo, ma il beneficio che ne deriva riguarda in generale il sistema, che della stabilità ha bisogno per programmare e gestire al meglio la sua organizzazione del lavoro."

 

 

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