Lunedì, 3 Giugno, 2019 - 12:30

LA CISL SCUOLA AL TAVOLO CON IL MIUR CONTINUANO LE TRATTATIVE: sarebbero stati definiti e dunque "certi" i percorsi abilitanti riservati a docenti con almeno 36 mesi di servizio.

Il confronto sostenuto dalla CISL SCUOLA tende ad allargare il più possibile la platea dei possibili partecipanti!

Nell'ultimo incontro al Miur per affrontare la questione dei docenti precari con almeno 36 mesi di servizio l’Amministrazione ha illustrato alle OO.SS. una propria proposta che trae origine dal documento unitario, ricalcandone, in parte, le indicazioni. In particolare, la proposta tiene separati i due momenti: quello della abilitazione e quello dell'assunzione in ruolo.

  • PROCEDURA DI ABILITAZIONE

Il Miur  ha posto al tavolo alcune questioni riguardanti i requisiti per l’ammissione al PAS: insegnanti della scuola paritaria e docenti dei corsi di formazione professionale per l’assolvimento dell’obbligo scolastico, docenti già di ruolo e, infine, dottori di ricerca privi dei 36 mesi di servizio.

La Cisl Scuola ha ribadito la necessità di un intervento legislativo della massima urgenza per avviare i PAS già da settembre 2019 senza procedure selettive di accesso e consentendo la partecipazione al percorso formativo a tutte le categorie interessate. Qualora gli Atenei non riuscissero a soddisfare tutte le richieste in un solo turno va individuato un criterio per stabilire l'ordine di accesso ai percorsi. Pertanto, pur essendo una formazione aperta anche ai docenti della paritaria e dell'IeFP con 36 mesi di servizio nonché ai docenti già di ruolo ed ai dottori di ricerca, la precedenza di accesso al PAS va riconosciuta ai docenti con 36 mesi di servizio nella scuola statale.

 

  • PROCEDURA STRAORDINARIA DI RECLUTAMENTO

Per quanto attiene alla procedura straordinaria di reclutamento riservata ai precari con 36 mesi di servizio, la discussione si è incentrata su 2 punti.

Il primo riguarda il contingente di posti da riservare al concorso straordinario.

La posizione della Cisl Scuola, sostenuta da tutte le OO.SS. e in linea con la proposta unitaria, è assolutamente chiara: le attuali regole per l'accesso al ruolo vanno rispettate. Pertanto, le assunzioni devono avvenire, con precedenza, per coloro che sono inseriti nelle GAE, nelle GM 2016 e nelle GMRE 2018 come attualmente previsto dal D.Lgs. 59/17. Dei posti destinati al futuro concorso ordinario, la metà deve essere destinata alla procedura straordinaria oggetto della discussione.

La seconda questione riguarda le modalità di espletamento della procedura concorsuale. La preoccupazione dell'Amministrazione è quella di evitare contenziosi che possano mettere a rischio la procedura stessa.

Si è registrata una certa distanza tra la proposta sindacale incentrata su una graduatoria per titoli e quella dell'amministrazione incentrata su prove selettive scritte ed orali.

Il tavolo è stato aggiornato con l'obiettivo di avere nel prossimo incontro una proposta dettagliata su cui discutere e che venga incontro alle richieste sindacali.


Così si aggiorna il tavolo per condividere la procedura riservata per l’accesso al ruolo.

Nell’incontro del 3 giugno u.s., che ha visto proseguire il confronto tra le Organizzazioni Sindacali e il MIUR sul reclutamento dei docenti, si sono raggiunti importanti punti di convergenza.
Il MIUR infatti, la cui delegazione era guidata dal Capo di Gabinetto dott. Giuseppe Chinè, ha infatti accolto la richiesta delle Organizzazioni sindacali di avviare un percorso abilitante riservato a tutti i docenti precari con 36 mesi di servizio, intesi come tre annualità, che vedrà la collaborazione tra Università e scuole nella costruzione del percorso formativo, sul modello del PAS 2013.

È stata oggetto di discussione la possibilità di consentire l’accesso ai soli fini abilitanti ai percorsi riservati, in subordine rispetto ai precari con 36 mesi di servizio:

  • ai docenti di ruolo che vogliono acquisire l’abilitazione in un’altra classe di concorso per cui hanno titolo ad insegnare
  • ai laureati che hanno compito un percorso di dottorato di ricerca
  • ai docenti che hanno maturato le tre annualità di servizio nell’ambito della Formazione Professionale insegnando nei bienni utili per l’assolvimento dell’obbligo scolastico
  • ai docenti che sono in possesso del requisito delle tre annualità di servizio presso le scuole paritarie.

 

Il tavolo tematico è stato aggiornato alla prossima settimana per definire in maniera puntuale il percorso concorsuale riservato ai docenti precari che hanno le tre annualità di servizio nella scuola statale, stante la necessità di valutare approfonditamente tutti gli aspetti di questa procedura, attivabile successivamente alle GAE, alle GM del concorso 2016 e alle GMR del concorso 2018, e il cui impianto dovrà essere definito in termini inappuntabili anche sotto il profilo della costituzionalità.
I sindacati al termine della riunione hanno chiesto di affrontare il tema del concorso riservato per gli assistenti amministrativi facenti funzione di DSGA per i quali è stata presentata una proposta unitaria.
Roma, 3 giugno 2019

 


Nell'ambito del confronto al “tavolo tematico” su reclutamento e precariato al Miur, Cisl Scuola, Flc Cgil, Uil Scuola Rua, Snals Confsal e Gilda Unams hanno elaborato e presentato una proposta unitaria.

Il Ministro si è detto disponibile tanto che sono in atto approfondimenti da parte del Miur. Si attende anche una nuova convocazione a breve.

Vedi e scarica la proposta delle OOSS

 

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