Da tempo è invalsa la prassi, nelle Istituzioni Scolastiche, di richiedere alle famiglie, all’atto dell’iscrizione, il versamento di contributi volontari, quasi sempre senza fornire una chiara e trasparente informazione sulla destinazione e utilizzo delle somme acquisite.Già in passato il Miur, avendo rilevato che i contributi “volontari” venivano trasformati in “obbligatori”, anche su sollecitazione sindacale, era intervenuto (cfr. Note n. 312/2012 e n. 593/2013) per impedire comportamenti in contrasto con la normativa.