Venerdì, 21 Novembre, 2014 - 07:30

Tre manifestazioni, a Firenze, Napoli e Milano, sulle proposte del sindacato, di “cambiamento della politica economica e sociale”. Confermato lo sciopero dell’1 dicembre per il rinnovo del contratto del pubblico impiego. No alla mobilitazione generale

Un percorso di mobilitazione dei propri delegati, attivisti, pensionati e di pressing sociale su tutto il territorio nazionale,nei luoghi di lavoro e nei territori, a partire datre grandi iniziative: il 2 dicembre a Firenze, il 3 dicembre a Napoli e il 4 dicembre a Milano”. È quanto si legge nel documento finale del Comitato Esecutivo approvato dalla Cisl confederale, a Roma. La Cisl “non aderirà allo sciopero generale indetto da Cgil e Uil per il 12 dicembre” ma vara un proprio programma “per rendere note a lavoratori, pensionati e cittadini”, spiega una nota della confederazione, le proprie “proposte di cambiamento della politica economica e sociale del governo e per invitarli a sostenerle”.
Confermato lo sciopero dell’1 dicembre, di tutte le categorie del pubblico impiego, per il rinnovo del contratto. “Non ci siamo sfilati, è che non abbiamo mai avuto lo sciopero generale in agenda" aveva affermato il segretario generale della Cisl, Anna Maria Furlan, ai microfoni del Corriere Tv (VIDEO).