Martedì, 3 Febbraio, 2015 - 13:45

Durante l'incontro di ieri pomeriggio al MIUR sulle posizioni economiche ATA è stata consegnata una nota con la quale il MEF sostiene che il blocco della retribuzione delle posizioni economiche  operata dal D.L. 78/2010 debba durare per tutto l'anno scolastico 2014/2015 anzichè cessare con il 31 dicembre 2014.
Su tale interpretazione, in palese contrasto con la norma che disponendo il blocco ( art. 9 comma 21 del D.L. 78/2010 ) ne ha anche esplicitamente indicato il termine CISL SCUOLA è intervenuta durante la riunione richiedendo alla Direzione del personale di replicare fermamente al MEF così da risolvere al più presto una situazione vessatoria nei confronti del personale ATA che sta, nel frattempo, svolgendo le funzioni a garanzia della continuità del servizio scolastico.
CISL SCUOLA sta predisponendo, in merito, formale atto di diffida al MEF.
Sul fronte della questione del pagamento della somma unatantum al personale beneficiario delle posizioni finora escluso, l'Amministrazione ha comunicato che darà corso alla nostra richiesta di accesso agli atti appena raccolta tutta la documentazione dagli uffici scolastici regionali.
CISL SCUOLA ha infine richiesto di procedere al più presto al confronto per l'attivazione delle procedure finalizzate all'assegnazione delle nuove posizioni economiche a fronte delle cessazioni del personale ATA già beneficiario, dando attuazione agli accordi sulla prima e seconda posizione economica.

 

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