Con nota dello scorso 7 marzo il Ministero ha preso posizione in merito al versamento di contributi scolastici da parte delle famiglie degli alunni. La nota ricorda alle istituzioni scolastiche che le iscrizioni degli alunni non devono essere subordinate a tali versamenti che, in ogni caso, sono volontari (l’istruzione è obbligatoria e gratuita). Qualunque somma, fatta eccezione per le tasse erariali – relative solo alle due ultime classi della scuola secondaria superiore – e per le spese sostenute dalla scuola per conto della famiglia, si configura come contribuzione volontaria. La nota è molto dura nei confronti dei dirigenti scolastici, configurando come passib ile di sanzioni disciplinari la subordinazione dell’iscrizione scolastica al versamento di contributi. Inoltre, il MIUR invita i revisori dei conti ad effettuare specifici ed accurati controlli su richiesta, gestione e rendicontazione dei contributi versati dai genitori.