Conclusa la fase di informativa ai sensi dell’articolo 5, comma 1, lettera b) del CCNL 29 novembre 2007, con nota Prot. n.. 3702 del 16 aprile 2013 l'Ufficio VI della Direzione regionale ha trasmesso agli UU.SS.TT. il prospetto di ripartizione provinciale dell’organico di diritto della scuola dell’infanzia e della scuola primaria per l’a.s. 2013/2014.
Scuola dell’infanzia: al fine di garantire l’offerta formativa esistente l’organico di diritto per l’anno scolastico 2013/2014 consolida la situazione verificatasi a seguito dell’adeguamento dell’organico alla situazione di fatto per l’a.s. 2012/2013, quantificata in 9503 posti. La nota precisa che in caso di mancata attivazione di sezioni a seguito della contrazione della popolazione scolastica e di conseguente disponibilità di posti aggiuntivi rispetto alla garanzia di funzionamento delle sezioni esistenti, gli stessi non potranno essere redistribuiti a livello provinciale, ma dovranno ritornare nelle disponibilità dell’Ufficio Scolastico Regionale che, valutate le prioritarie esigenze di attivazione di nuove sezioni di scuola dell’infanzia sull’intero territorio di competenza, provvederà alla conseguente assegnazione. Eventuali ulteriori attivazioni, invece, che comportino la necessità di utilizzare maggiori risorse (oltre le 9503) saranno valutate a livello regionale in fase di adeguamento in fatto dell’organico 2013/2014.
Scuola primaria: la quantificazione e la ripartizione dei posti attivabili nell’organico di diritto per il prossimo anno scolastico 2013/2014 ha tenuto conto della rilevazione delle risorse assolutamente necessarie per il funzionamento delle classi attivabili, della presenza sul territorio lombardo di comuni montani e di aree geografiche in cui gli insediamenti risultano particolarmente frammentati, delle realtà con cospicuo numero di alunni con cittadinanza non italiana e del significativo incremento di alunni rispetto all’anno scolastico 2012/2013. Gli orari di funzionamento delle singole classi e l'organizzazione dei gruppi mensa necessitano complessivamente di 34.338 posti, inclusivi dei posti destinati all’istruzione carceraria e degli adulti, dei posti di lingua e delle ore residue di posto comune e di lingua, con la sola esclusione dei posti e delle ore di sostegno. Di conseguenza le risorse destinate dalla tabella B allegata allo schema di decreto interministeriale trasmesso con circolare 21 marzo 2013, n. 10, quantificate in 34.138 unità, sono state incrementate con 200 posti tratti dalle risorse destinate all’adeguamento dell’organico alla situazione di fatto, secondo la procedura esplicitamente prevista dalla summenzionata circolare.
La nota, infine, impartisce istruzioni per garantire la migliore utilizzazione possibile del personale in possesso dei titoli previsti per l’insegnamento della lingua straniera nelle istituzioni scolastiche.