Lunedì, 27 Maggio, 2013 - 10:30

Con Deliberazione della Giunta regionale n. 142 del 17 maggio 2013 è stato aggiornato il piano di organizzazione per l'anno scolastico 2013/2014 intervenendo sui casi lasciatiin sospeso (9) di  mancata verticalizzazione in istituti comprensivi di autonomie scolastiche di primo ciclo, rispetto ai quali era stato dato mandato alla Direzione Generale competente di procedere a un supplemento di istruttoria.

Per ora si è proceduto alla soluzione di cinque dei nove casi di mancata verticalizzazione con le conseguenti determinazioni assunte con appositi provvedimenti già assunti dalle Amministrazioni Comunali competenti:

• rispetto alle autonomie aventi sede nel Comune di Bresso, è stata creato un nuovo istituto comprensivo in aggiunta a quello preesistente;
• rispetto alle autonomie aventi sede nell’ambito del Comune di Garlasco, ed interessanti anche scuole ubicate in Comuni territorialmente limitrofi, è stato creato un unico istituto comprensivo;
• rispetto alle autonomie aventi sede nell’ambito del Comune di Bormio, ed interessanti anche scuole ubicate in Comuni territorialmente limitrofi, è stato creato un unico istituto comprensivo;

La delibera precisare che per gli altri quattro casi di mancata verticalizzazione, relativi ad autonomie aventi sede in tre Comuni, non è stato possibile addivenire ad una soluzione definitiva in quanto:

• l’Amministrazione Comunale di Morbegno ha provveduto ad approvare una proposta di verticalizzazione mediante la costituzione di un unico istituto comprensivo sul territorio comunale, mentre l’Amministrazione
Provinciale ha espresso parere negativo rispetto a tale ipotesi, proponendo invece la costituzione di due istituti comprensivi;
• le Amministrazioni Comunali di San Donato e Rozzano, pur non essendo stata concessa nessuna proroga o deroga rispetto al principio della verticalizzazione e pur in presenza del parere sfavorevole a suo tempo opportunamente espresso dall’Amministrazione Provinciale di Milano rispetto ai casi di mancato adeguamento a tale principio, non hanno adottato nessun provvedimento di riorganizzazione della rete scolastica.

Infine la Delibera ricorda che:

• non è stato possibile procedere all’istituzione per l’a.s. 2013/14 dei Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) in quanto, pur essendo stato pubblicato sulla GURI n. 47 del 25 febbraio 2013 il relativo Regolamento (DPR 263/2012), la Circolare del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca n. 10 del 21 marzo 2013 ha previsto l’attivazione dei CPIA dall’anno scolastico 2014/2015, ferma restando la possibilità di avviare sperimentazioni limitatamente agli aspetti ordinamentali.

 

Pubblichiamo la Deliberazione con l'elenco allegato.