Mercoledì, 2 Ottobre, 2013 - 17:00

 

 

 

 

"La politica ha ascoltato l'appello del sindacato e delle altri parti sociali dimostrando di volersi assumere le proprie responsabilità e riconfermando la fiducia al governo Letta: l' unico Governo possibile in questa fase difficile e complicata della vita del paese". Lo dichiara in una nota il Segretario Generale della Cisl, Raffaele Bonanni. "Anche le dichiarazioni del Presidente del Consiglio, Enrico Letta, vanno nella direzione auspicata dalla Cisl, ma ora è il momento di passare concretamente dalle parole ai fatti. Occorre aprire subito il confronto con le parti sociali per la riduzione delle tasse, affrontare i problemi occupazionali, la riforma della spesa pubblica e le altre questioni spinose sul tappeto in vista della legge di stabilità. La disoccupazione si combatte solo con la buona economia ed occupandosi di tutti i fattori che frenano la competitività del paese. Speriamo che il governo lo capisca, aprendo una stagione davvero nuova di concertazione nel nostro paese nella quale ciascuno dovrà dare il proprio contributo responsabile". (Ufficio stampa Cisl)

La crisi rientrata del governo Letta riconsegna al Paese una situazione più consona alla gravità dei problemi con cui si misura, che impone ancor di più a tutti il dovere di attenersi a comportamenti seri e responsabili. Per la scuola è certamente positivo aver evitato il rischio di veder compromesso, fra l’altro, il buon esito del percorso di conversione in legge del decreto con le misure urgenti per l’istruzione. È un provvedimento che, sia pur perfettibile, rivolge finalmente la giusta attenzione a un settore da troppo tempo fortemente penalizzato. Un’attenzione cui hanno fatto riferimento, nell’intervento di oggi alle Camere, le parole del presidente del Consiglio. Quelle parole noi le apprezziamo e intendiamo incalzare il Governo e il Parlamento perché si traducano in scelte e atti concreti. (dichiarazione stampa di Francesco Scrima, segretario generale CISL Scuola)

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