Lunedì, 14 Ottobre, 2013 - 17:15

Parte oggi in Lombardia il Coordinamento regionale di “Mettiamoci in gioco”, la campagna nazionale contro il gioco d'azzardo nata oltre un anno fa dalla spinta di diverse realtà dell'associazionismo italiano. Tante le associazioni lombarde che fanno parte del coordinamento e che si sono unite per dare una risposta comune al fenomeno del gioco patologico: oltre a Cisl e Cgil, anche Acli, Arci, Auser, Federconsumatori, Libera, Casa della Carità e associazioni impegnate nella lotta alle dipendenze come And-azzardo e nuove dipendenze. "Abbiamo trovato una casa per tutte le realtà impegnate nella lotta al gioco d'azzardo - ha detto il portavoce di “Mettiamoci in gioco”, don Armando Zappolini - insieme alla campagna nazionale il coordinamento lombardo si impegnerà a far regolamentare il gioco d'azzardo con una legge quadro che preveda anche l'istituzione di un Fondo nazionale per la prevenzione, cura e riabilitazione dei giocatori". Nel nostro paese il gioco d'azzardo ha assunto una dimensione di massa che non ha quasi eguali al mondo e sono sempre più preoccupanti le ricadute sociali ed economiche. “Un sindacato che ha come obiettivo quello di essere sempre più soggetto sociale, oltre che contrattuale, non può svolgere al meglio la sua azione sul territorio non tendendo presente questa nuova situazione che si è venuta a creare –  sottolinea Francesco Breviario, referente legalità Cisl Lombardia –.  Sempre più gente, tentando la fortuna, si trova nella situazione di perdere il lavoro, la casa, di cercare il sostegno dei servizi sociali. Non dimentichiamo che sono in aumento i casi di persone che a causa del gioco ricorrono a prestiti a tassi da usurai”.  In Italia i giocatori in condizione patologica o ad alto rischio di dipendenza sono stimati in circa 800mila e sono in rapido aumento sia i costi per il sistema sanitario, sia il ricorso all'usura e le infiltrazioni mafiose nella gestione dei giochi. Con 5,7 miliardi di euro, Milano è la città in cui si è giocato di più e la spesa pro capite (escluso il gioco on line) vede sul podio ben due città lombarde: Pavia, al primo posto con 2.954 euro, e Como al secondo con 1.924 euro.

A Milano il 13 novembre si terrà una giornata-evento a sostegno della campagna. 

Anche noi sosteniamo le diverse iniziative in campo:

per saperne di più clicca qui,

Firma la petizione di vita.it,

Scaricare il manifesto No Slot,

leggi le 14 proposte per una legge sul gioco d'azzardo.

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