I giovani che vogliono imparare un lavoro artigianale possono candidarsi fino al 4 novembre
Per gli aspiranti artigiani si apre una nuova opportunità. Lo “start” è stato infatti dato questa mattina alle 10, e i giovani che vogliono diventare protagonisti del made in Italy possono candidarsi a 710 tirocini del progetto Botteghe di Mestiere.
Le iscrizioni, aperte dal 1° ottobre fino alla mezzanotte del prossimo 4 novembre, sono riservate ai disoccupati o inoccupati, tra i 18 e i 29 anni non compiuti, che abbiano assolto l’obbligo scolastico.
Per chi fosse interessato, c’è la possibilità di scegliere tra le 71 botteghe del secondo avviso pubblico rivolto alle imprese e ai giovani per la formazione on the job nei mestieri a vocazione tradizionale.
La Sicilia è la regione con più botteghe ammesse (13) seguita da Calabria (9) ed Emilia Romagna (7). Complessivamente sono coinvolte 500 aziende sull’intero territorio nazionale, tra di esse non mancano veri e propri big del made in Italy come Eataly, Amadori, Elior ristorazione, cooperativa sociale San Patrignano, calzaturifici come Loriblu e laboratori di sartoria come Caraceni e Saint Andrews.
Ogni bottega prevede l’inserimento di 10 tirocinanti e il riconoscimento per ciascun partecipante di una borsa di 500 euro mensili. I tirocini avranno una durata di sei mesi, e le aziende che li ospiteranno riceveranno un contributo di 250 euro mensili per ciascun tirocinante.