"Cambiamo la legge di stabilità". No alla doppia penalizzazione del blocco dei contratti nazionali e degli scatti di anzianità. No a incursioni legislative in materia contrattuale. Così si apre il volantino che sintetizza gli obiettivi della mobilitazione indetta unitariamente dai sindacati scuola firmatari del contratto, che insieme manifesteranno a Roma il 30 novembre prossimo.
L'iniziativa si articola in due momenti, con un presidio in piazza Monte Citorio alle ore 10, dopodiché i manifestanti si sposteranno al teatro Quirino, dove interverranno i segretari generali di categoria.
All''incontro al Quirino sono stati invitati a intervenire anche i responsabili scuola delle forze politiche presenti in Parlamento, ai quali è stata inviata una lettera che illustra le ragioni della mobilitazione.