Mercoledì, 1 Gennaio, 2014 - 00:15

I fuochi hanno appena terminato, accompagnati da botti fragorosi, di illuminare e colorare il cielo della città. Nonostante tutti i divieti possibili ed immaginabili si è salutato così, come al solito, il vecchio ed il nuovo anno: fragore e colori! E ora il silenzio e l'attesa del tempo che viene.

La gatta ha abbandonato il suo rifugio e, con fare circospetto annusando l'aria, ha ritrovato la calma. Come una regina si è sistemata sul cuscino preferito e, pensierosa, mi scruta per capire le mie intenzioni.  L'accarezzo, si sente tranquilla, la fisso negli occhi e attacca a fare le fusa: è il momento in cui diventa più facile dare peso al tempo.

Un peso per quello passato (un anno che si è aggiunto ai precedenti) e un peso per quello che viene. Peso il tempo e, con esso, le cose che ho fatto e quelle che ho preferito rimandare. Penso al tempo che deve venire e alle cose che devo ancora fare, ... e domani, zittite le previsioni di maghi, astrologhi, meteorologhi e politici, ancora, si ricomincia. Resta l'eco delle parole del Presidente della Repubblica che ha scelto di dare risposte a vite provate, a vite come quelle delle persone che si incontrano, ogni giorno, nel nostro fare. Un'eco che interroga e non può lasciare indifferenti.

Un tempo, quello che viene, ancor più di quello di prima, in cui siamo chiamati a spingerci avanti pazientemente, generosamente e fiduciosamente derivando forza dal nostro pensare e dalla fatica del nostro agire. Un tempo che non deve trovarci stanchi di sognare, di cogliere sprazzi di ingegno e di voglia di cambiare. Un tempo che dalle scelte responsabilmente fatte ci dia ragioni per proseguire. E' necessario  andare oltre il buio (e non solo quello delle prossime nottiche) che ci viene incontro, è importante superare la notte. Il nostro compito, il nostro mestiere, non ci fa tracciare vie di fuga perchè quattro obiettivi, quelli di sempre, ma oggi più impegnativi richiedono determinazioni corresponsabili e di giustizia. Crescita, sviluppo, giustizia e lavoro siano nei gesti e nelle azioni di tutti i nostri prossimi giorni.

Auguri!

sc

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