Prima tappa del percorso che in aprile si concluderà con il viaggio ad Auschwitz

Oltre 400 ragazzi, arrivati da tutta la Lombardia, si sono dati appuntamento questa mattina allo Spazio Arte di Sesto San Giovanni per celebrare con Cgil e Cisl Lombardia la Giornata della memoria. “La deportazione delle donne. Il modo specifico con cui hanno vissuto e poi raccontato il lager” il titolo del dibattito, che segna l'avvio del lavoro di approfondimento e ricerca che ad aprile si concluderà con il viaggio ad Auschwitz di circa 700 studenti, lavoratori e pensionati. “Tenere viva la memoria dei tragici fatti della storia è un dovere – ha sottolineato Bruno Bersani, presidente del “Comitato in treno per la memoria”, introducendo i lavori. Nei giorni scorsi abbiamo assistito ad episodi deplorevoli contro la comunità ebraica. Non possiamo che ribadire il nostro biasimo e sdegno per questi tentativi di intimidazione che ci riportano ad un periodo buio della storia del nostro Paese”.

Sono oltre 5mila gli studenti che nel corso delle diverse edizioni si sono recati ad Auschwitz e Birkenau grazie al “Treno della memoria” di Cgil e Cisl Lombardia. “Oggi più di ieri dobbiamo impegnarci perché i valori della pace e della giustizia siano alla base della nostra società – ha sottolineato Paola Gilardoni, segretaria regionale Cisl Lombardia -. E' importante ricordare al storia per vivere il presente mettendo al centro il valori della tolleranza, riconoscendo e rispettando le differenze per costruire un futuro in cui i valori della pace e della giustizia siano alla base del sistema di convivenza e di azione sociale”.

Il treno della memoria di Cgil e Cisl Lombardia si recherà ad Auschwitz e Birkenau dall'8 al 12 aprile. Sul sito www.intrenoperlamemoria.it trovate informazioni e dettagli sul progetto.