Il numero di settembre di "Tuttoscuola", l'autorevole rivista specializzata in problematiche dell'educazione e dell'istruzione diretta da Giovanni Vinciguerra, ospita un'intervista curata da Alfonso Rubinacci alla segretaria generale della CISL Scuola, Ivana Barbacci. Si parte dalle sfide che il sindacato avrà di fronte nel prossimo futuro, rispetto alle quali una delle priorità è senz'altro il rinnovo del contratto nazionale di lavoro, anche se non può mancare la dovuta attenzione ad altre drammatiche emergenze che investono in generale la società, esposta alle ricadute prodotte da pandemia e guerra soprattutto sulle fasce sociali più deboli.
"Non si promuove vera innovazione nella scuola senza il protagonismo attivo del suo corpo professionale - ribadisce ancora una volta la segretaria della CISL Scuola - Gli obiettivi che il PNRR indica, a partire dalla riduzione degli squilibri che affliggono il nostro Paese, richiedono un forte investimento sul sistema di istruzione, una delle leve fondamentali su cui agire. Si sono invece seguite vecchie logiche, con la preoccupazione dominante di contenere la spesa, considerando ancora quella sulla scuola un costo e non un investimento".
Sul controverso tema delle carriere, la CISL Scuola chiede che la discussione sia portata al tavolo del rinnovo contrattuale. "Noi pensiamo - afferma - che si debba e si possa immaginare un sistema che non abbia connotati divisivi, come accade innescando eccessi di competizione tra professionisti chiamati ad agire in un contesto di comunità educante. Una contraddizione evidente e dannosa".