Si è svolta oggi, mercoledì 27 settembre, un'audizione informale dei sindacati scuola presso la Commissione VII (Cultura, Scienza e Istruzione) della Camera dei Deputati. L'incontro era stato convocato per un confronto sul problema dei costi che le famiglie devono sostenere per l'acquisto dei testi scolastici, ancor più pressante per gli effetti che la ripresa dell'andamento inflattivo sta avendo sul caro vita.
La CISL Scuola, rappresentata per l'occasione dal segretario nazionale Salvo Inglima, ha sottolineato come l'aumento dei costi, insostenibile per le situazioni reddituali più svantaggiate, si traduca in un ostacolo all'esercizio del diritto allo studio, rendendo spesso del tutto insufficienti le misure che a livello centrale e locale sono state adottate per sostenere le famiglie più in difficoltà.
Servono altri interventi, ad avviso della CISL Scuola, soprattutto incrementando il passaggio ai formati digitali e dotando le scuole di risorse utilizzabili per creare dotazioni condivisibili da tutti gli alunni.
La richiesta di interventi che contrastino più efficacemente il caro libri è in linea con quanto già chiesto dalla CISL confederale in sede di confronto con il Governo sulle misure per calmierare l’inflazione a tutela dei redditi.
Com'è consuetudine in occasione delle audizioni, le considerazioni della CISL Scuola sono state consegnate in forma scritta in una "memoria" che è stata acquisita agli atti.