Sono iniziate le trattative fra i rappresentanti degli Enti di formazione professionale della Lombardia (AEF) e le OO.SS firmatarie del CCNL (Cisl, FLC-CGIL, Uil) per il rinnovo della Contrattazione Regionale ferma al 2013. In data 10 luglio è stato sottoscritto dalle parti un accordo ponte sull’orario di lavoro dei formatori, che sostituisce parzialmente l’art. 8 della precedente Contrattazione Regionale. Tale accordo, centrato sulla regolamentazione oraria dei formatori, migliora il limite del 30% delle attività connesse alla docenza definito dal CCNL 2024, alzandolo al 40%;
valorizza la funzione di formatore con docenza diretta escludendolo dalle funzioni miste;
riconosce l’importanza delle attività collegiali alle quali è riservato un pacchetto minimo di ore;
fa chiarezza, definendole, sulle ore di formazione diretta o docenza, sulle ore di attività collegiali rimandando all’osservanza della declaratoria (allegato X al CNNL 2024/27) per le ore di altre funzioni.
Rimangono inalterate le materie ancora non trattate, così come dichiarato in premessa.
Le parti si rincontreranno entro il mese di settembre per continuare la negoziazione su altre materie dirimenti: l’importo dei ticket, l’una tantum di 1.000 euro, la mobilità, il diritto allo studio.
A settembre le organizzazioni sindacali saranno impegnate in una serie di assemblee territoriali per illustrare l’andamento della negoziazione e per riprendere con le lavoratrici ed i lavoratori i temi principali della piattaforma rivendicativa al fine di garantire ulteriori avanzamenti nel riconoscimento dell’importanza, sociale e politica, di un settore, quello della formazione professionale, strategico per l’educazione, la formazione e l’impiego in Lombardia.