Tenendo conto di quanto da noi espresso in sede di informativa al MIUR, non compare nelle indicazioni, diversamente da quanto contenevano le prime bozze predisposte dall’Amministrazione, alcun riferimento a una quantificazione oraria degli impegni, questione che attiene alle prerogative contrattuali, mentre si dà spazio a una valorizzazione del ruolo e delle competenze del collegio docenti.
Il documento, nel ripercorrere il quadro di riferimento normativo (L107) che qualifica la formazione del personale docente come “obbligatoria, permanente e strutturale”, declina le priorità nazionali in una logica sistemica che deve tener conto delle scelte specifiche delle scuole contenute all'interno del Piano Triennale dell'Offerta Formativa, del Rapporto di Autovalutazione e Piano di Miglioramento.