Si è svolto, presso la Direzione regionale, un incontro di informativa sul tema del finanziamento delle sezioni primavera. Presenti i responsabili dell'Ufficio scolastico regionale e di Regione Lombardia.
La documentazione consegnata riguarda l'anno scolastico 2012-2013. La tardività della conclusione delle procedure risulta in parte dipendere dal ritardo con cui nello scorso anno si sono siglati gli accordi a livello nazionale e regionale, ma anche da una certa negligenza delle istituzioni interessate nel rendicontare l'attività e rispondere al monitoraggio effettuato. L'Amministrazione ha dovuto procedere ad una verifica puntuale rettificando ben 150 situazioni. Per l'A.S. 2012-2013 risultano finanziate 289 istituzioni educative, quasi tutte paritarie, per progetti coinvolgenti 4.237 bambini/e. I finanziamenti sono in parte statali (1.660.783,00) e in parte regionali (1.000.000,00).
Gli esiti del monitoraggio, che avevamo richiesto, in relazione ai contratti applicati al personale operante nelle sezioni primavera e ai loro titoli di studio mostrano un'estrema varietà di tali contratti, anche se per la maggior parte riconducibili a contratti "coerenti" con l'ambiente educativo, così come sui titoli di studio posseduti dal personale impiegato che, per esempio, vede 157 diplomati e 20 laureati tra le 830 persone assunte come ausiliarii i diplomati.
Per l'A.S. 2013.2014 USR e Regione Lombardia confidano di poter anticipare i tempi, stante che l'accordo in Conferenza Unificata, presente ANCI, è stato definito l'1-08-2013 e che vien dato per certo che l'accordo regionale venga definito entro l'anno solare. Le risorse statali potrebbero avere un aumento mentre quelli regionali vengono confermati nell'entità del finanziamento erogato. Regione Lombardia, d'intesa con l'Ufficio scolastico regionale, intende attivare una procedura ispettiva su tutte le Istituzioni richiedenti il finanziamento in merito alla coerenza del progetto educativo, alla sussistenza delle condizioni anche ambientali per la realizzazione del progetto, alla coerenza dei contratti e dei titoli di studio, all'effettiva assunzione di responsabilità da parte dei comuni coinvolti.