L’anno che si è chiuso qualche giorno fa ci ha lasciato come “regalo” l’intervento inaccettabile di recupero delle somme già corrisposte nel 2013 per chi ha maturato, nel corso del 2012, il passaggio a una nuova classe stipendiale.
Una decisione, quella assunta dal Ministero dell'Economia, che appare ancor più sconcertante se si tiene conto che è imminente l’avvio della trattativa per il recupero di validità del 2012 ai fini delle progressioni di anzianità, e che proprio in esito a tale trattativa le somme oggetto di recupero andranno restituite a chi le aveva appena percepite e se le vede ora inopinatamente riprese. Avevamo sollecitato l'Amministrazione, nelle scorse settimane, a intervenire sul Ministero dell'Economia per evitare interventi intempestivi su questioni oggetto di imminente contrattazione, ma evidentemente hanno prevalso ancora una volta le ragioni di altri dicasteri.
Il nostro Segretario generale, Francesco SRIMA, nei giorni scorsi ha dichiarato:
"Il Governo è incoerente e inaffidabile! Chiediamo al Governo di sospendere ogni procedura di recupero. E' inaccettabile che dopo verifiche puntuali da parte del MIUR e dello stesso MEF e accordi siglati all'ARAN si arrivi, in questi giorni, a chiedere la restituzione delle somme già erogate a coloro che hanno avuto il pagamento dello scatto stipendaile nel 2012. Lo scatto è riconosciuto dal contratto nazionale e dunque di diritto, è inaudito che tutto questo accada proprio a pochi giorni da un ulteriore passaggio all'ARAN per il riconoscimento del 2012." (dal comunicato stampa)
LA SEGRETERIA NAZIONALE HA GIA' CALENDARIZZATO PER I PROSSIMI GIORNI UN INCONTRO URGENTE AI MINISTERI PER "BLOCCARE" LA PROCEDURA DI RECUPERO DA PARTE DEL TESORO.