Il nuovo CCNL, rcentemente rinnovato, ha ridato centralità agli organi collegiali nelle scelte
delle istituzioni scolastiche.
E’, pertanto, di fondamentale importanza rianimare gli organismi decisionali della scuola:
consiglio di classe, collegio docenti, consiglio d’istituto, Consiglio Superiore della Pubblica
Istruzione.
Gli Organi Collegiali
Il Decreto n. 416/1974, uni dei cinque decreti delegati, rappresenta un punto di svolta
significativo nella storia dell'istruzione italiana, poiché ha introdotto il principio fondamentale
della partecipazione democratica alla gestione delle scuole.
Questo decreto istituì gli organi collegiali, che segnarono l'inclusione dei genitori e degli
studenti nei processi decisionali all'interno della scuola, sia a livello di consigli di classe che
di consigli di circolo e di istituto.
Le riforme calate dall’alto negli ultimi quindici anni hanno inciso negativamente sulla
partecipazione e fatto venir meno il prezioso contributo delle sperimentazioni, un canale che,
dagli anni settanta agli anni ottanta, ha dimostrato di produrre effetti tangibili, suscitando
interesse anche al di fuori dei confini nazionali.
Tuttavia, la mancanza di sperimentazione ha portato a gravi conseguenze, tra cui un
aumento della burocrazia e un peggioramento delle condizioni di insegnamento e
apprendimento.
Una delle ragioni di queste conseguenze è la confusione tra processi di sperimentazione e
processi di riforma.
Il nuovo CCNL
Il CCNL sottoscritto in via definitiva il 18 Gennaio 2024 ha posto le basi per un rafforzamento
della collegialità e della contrattazione.
Per riuscire a rendere effettiva l’attuazione di questi importanti e delicati passaggi è
indispensabile che il personale della scuola ne abbia contezza e padronanza.
Il personale deve conoscere le opportunità del nuovo contratto e, soprattutto, avere gli
strumenti per riuscire a renderli effettivi ed esigibili.
Per troppo tempo chi lavora nella scuola ha subito riforme calate dall’alto, con un
conseguente appesantimento del lavoro quotidiano. Queste condizoni hanno prodotto effetti
negativi sulla motivazione, il coinvolgimento, la partecipazione.
Ora è indispensabile e non più rinviabile riappropriarsi del protagonismo negli organi
partecipativi e decisionali.
Solo in questo modo il contratto ha le condizioni per essere reso operativo ed efficace.
Necessità di processo dal basso
Pertanto, abbiamo bisogno di un processo di consapevolezza e protagonismo che parta dal
basso, dal cuore pulsante degli organi collegiali.
Solo aiutando ed accompagnando i componenti degli organi collegiali ad acquisire
consapevolezza e padronanza del proprio ruolo attivo all’interno della scuola.
Un primo appuntamento che ci può vedere protagonisti con un coinvolgimento dal basso è
proprio il rinnovo del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) il prossimo 7
Maggio 2024.
CSPI
Il CSPI è un organismo garanzia dell’unitarietà del sistema nazionale dell’istruzione e di
supporto tecnico-scientifici per l’esercizio delle funzioni di Governo: il Consiglio Superiore
della Pubblica Istruzione.
L’importanza dell’organismo sta nella composizione e nel ruolo.
Il CSPI esprime, infatti, proposte ed esprime pareri obbligatori sulle politiche del personale,
sulle direttive del Ministro dell’istruzione in materia di valutazione, sugli obiettivi, indirizzi e
standard del sistema nazionale di istruzione, sull’organizzazione generale dell’istruzione.
Il CSPI è composto da 36 componenti:
18 di questi sono eletti tra il personale in servizio nella scuola.
Sarà, quindi, un'importante occasione di partecipazione per individuare i propri
rappresentanti all’interno del CSPI.
Si tratta di uno spazio diverso per fare sindacato, non trattandosi, infatti, si uno spazio di
contrattazione ma dello spazio per rappresentare la scuola reale in vista della discussione di
norme che la riguardano e che hanno ricaduta, diretta o indiretta, sul personale.
Data l’incisività politica che la Cisl Scuola ha avuto in questi anni per l’espressione dei pareri
sulle norme proposte dal Governo di turno, va premiato l’impegno, la serietà e la coerenza in
rappresentanza del personale della scuola, votando la lista Cisl Scuola.
Sono pronte le liste della CISL Scuola per il voto che dovrà, il prossimo 7 maggio, rinnovare la componente elettiva del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI).
I nominativi delle candidate e dei candidati che concorreranno per tutti i profili professionali e per tutti i gradi di scuola li trovi nel volantino allegato.
Guarda nel volatino allegato i candidati per la Lombardia:
TRECCANI LUISA - DOCENTI SCUOLA SEOCNDARIA DI II GRADO
LAMBERTI ANNA -DIRIGENTI SCOLASTICI
PRESTIPINO PAOLO - DOCENTI SCUOLA SECONDARIA I GRADO