Nell'incontro OO.SS. - Responsabile dell'Ufficio VI, dott. Luca Volontè, svoltosi, il giorno 7 febbraio scorso, presso gli Uffici della Direzione Regionale è stato comunicato che:
- l’Accademia di Milano attiva in quest’anno accademico i PAS per la A025 (una sola annualità) e per la prima annualità della A028. Nel prossimo a.a. avvierà la seconda annualità della A028 e i PAS relativi alle altre classi dell’ambito artistico attivabili (cfr. nota 1512 del 28-01);
- A033: tutto è pronto a livello tecnico-amministrativo. Se le interlocuzioni che stanno avvenendo ad altri livelli avranno, nel breve tempo, esito positivo, la prima annualità potrebbe partire nel giro di una settimana o al massimo entro fine mese;
- sembrerebbe che ci siano buone probabilità di avviare già in quest’anno accademico i PAS per le classi: A020-34-35-71-75-76-C240-270-290-300-310-320-430 e tutte le conversazioni di lingua straniera. Nei prossimi giorni dovrebbero essere sciolti gli ultimi nodi;
- potrebbero essere avviati anche i PAS relativi alle C500-510-520. L’Amministrazione si sta impegnando in questo senso, ma è più probabile il rinvio al prossimo anno accademico per il quale tutte le università si son dette disponibili per la parte generale.
Il dott. Volontè ha confermato che, stante l’organico dell’Ufficio, intende proseguire nella pubblicazione degli ammessi/esclusi ai PAS secondo un criterio di priorità rispetto all’effettiva attivazione dei corsi.Infine è stato confermato che ciò non ha impedito e non impedisce il rilascio del nulla osta per passaggio ad altra Regione, verificando il diritto ad accedere ai PAS dei singoli richiedenti.
Stiamo monitorando i fatti: l'operatività dell'ufficio regionale unitamente alla disponibilità da parte delle Università e delle Istituzioni di alta formazione artistica e musicale perchè "dare a Cesare quel che è di Cesare, e a ..." è un atto, quanto meno, di onestà intellettuale! Della situazione lombarda è stata informato il livello nazionale e la nostra Segreteria nazionale ha sollecitato l'intervento del Ministro perchè "Troppi ostacoli e inerzie da parte delle Università nell'avviare i Percorsi Abilitanti Speciali, soprattutto per la scuola dell'infanzia e primaria ma anche per tante classi di concorso della secondaria. Una situazione intollerabile, che sta mettendo a rischio le attese di migliaia di docenti precari."
In un prossimo incontro con l'Amministrazione l'aggiornamento della situazione a partire dai problemi relativi alla classi di concorso con un numero di iscritti tale da non permettere l'avvio del corso nella nostra regione.