Con l’incontro di ieri, 28 giugno, si è fatto un altro passo per entrare finalmente nel vivo del negoziato, un confronto che non sarà facile perché affronta nodi di una certa complessità, a partire da quello delle risorse, al momento non sufficienti rispetto agli obiettivi prefissati, per arrivare a quello del rapporto tra legge e contratto che entrerà in gioco su molti aspetti, sia economici che normativi. Basta richiamare il tema dei vincoli alla mobilità per avere chiaro il problema, o altri come la formazione e le carriere.