Sono riprese mercoledì 7 giugno le trattative all'ARAN per completare il rinnovo del CCNL, di cui come è noto è stata al momento sottoscritta solo la parte relativa alle anticipazioni dei benefici economici, già in busta paga dallo scorso mese di dicembre. Oggetto dell'incontro di mercoledì gli ordinamenti professionali del personale ATA.
La CISL Scuola ha ribadito, ancora una volta, come l’obiettivo del negoziato debba essere quello di coniugare l’esigenza di accrescere l’efficacia dell'azione tecnico-amministrativa con quello di una giusta valorizzazione di tutto il personale ATA. Per questo motivo, la CISL Scuola ha richiesto:
- il ripristino delle posizioni economiche del personale ATA (che l’ARAN vorrebbe invece eliminare), in quanto offrono una possibilità di crescita professionale (in particolare per il personale appartenente all'Area A e all'area B) legata a percorsi di formazione;
- un forte investimento in attività di formazione in servizio per il personale ATA;
- la definizione di una nuova area dei collaboratori non incentrata sull'assistenza agli alunni disabili ma rafforzando gli aspetti di collaborazione con i docenti e con i ruoli amministrativi e tecnici.
In merito che alla nuova area dei funzionari di elevata qualificazione, la CISL Scuola richiede che gli incarichi di DSGA siano attribuiti a tempo indeterminato non solo agli attuali titolari, ma anche a coloro che, attraverso la procedura contrattuale, accederanno alla nuova area dei funzionari (gli attuali assistenti amministrativi facenti funzione), superando, in questo modo, il sistema degli incarichi triennali; chiede inoltre che, in ogni caso, la mobilità dei funzionari con elevate qualificazioni sia prevista anche in costanza di incarico triennale attraverso procedure gestite dal CCNI sulla mobilità.
A fronte delle richieste della CISL Scuola, l'Agenzia si è detta disponibile ad accoglierle in buona parte (posizioni economiche, mobilità e nuova area dei collaboratori), riservandosi comunque i necessari approfondimenti.