Le sigle sindacali rappresentative dell'area V Dirigenza Scolastica (Flc CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal, ANP Cida) prendono unitariamente posizione contro le decisioni assunte dal MIUR rispetto al Fondo Unico Nazionale, aprendo però un fronte di mobilitazione più vasto che fa del rinnovo contrattuale una delle principali rivendicazioni. 

Già commentando l’informativa resa il 18 settembre scorso al MIUR sui contenuti della Direttiva CISL SCUOLA aveva manifestato valutazioni fortemente critiche, rivolte sia ad aspetti di merito che di metodo. Considerazioni che in gran parte erano state riproposte anche rispetto alla bozza di circolare, ribadendo come il ruolo attribuito all’Invalsi nella Direttiva e nella Circolare andava oltre il compito che l’impianto del Sistema nazionale di valutazione gli ha conferito. Infatti, affidando all’Invalsi la competenza della redazione del format del Rapporto di Autoalutazione (RAV), gli si attribuiscono di fatto anche precisi compiti di indirizzo politico sul sistema scolastico che dovrebbero invece essere in capo al Ministero e in parte alle Regioni, stante la modifica del Titolo V della Costituzione.

Si è concluso nel peggiore dei modi il confronto col MIUR sul Fondo Unico Nazionale. L'Amministrazione, che in passato aveva mostrato di condividere le nostre ragioni rispetto ai rilievi del Ministero dell'Economia, ora si è pienamente adeguata ad un criterio di calcolo che riduce pesantemente le risorse disponibili per la contrattazione integrativa.

Tutti gli uomini di qualunque razza, condizione ed età, in forza della loro dignità di personaha il diritto inalienabile ad una educazione, che risponda alla loro vocazione propria e sia conforme al loro temperamento, alla differenza di sesso, alla cultura e alle tradizioni del loro paese, ed insieme aperta ad una fraterna convivenza con gli altri popoli, al fine di garantire la vera unità e la vera pace sulla terra.

Dall'Ufficio Stampa del MIUR la comunicazione dell'avvenuta individuazione del nuovo Direttore Generale dell’USR Lombardia. Si tratta della dottoressa Delia Campanelli.

L'Ufficio scolastico regionale fornisce, con nota Prot. n. MIUR AOODRLO R.U. 17002 del 7 ottobre 2014, indicazioni relative alla stipula di contratti a tempo indeterminato del personale docente fornendo, al contempo, i dati aggiornati per tutte le province della Lombardia.

Nuove indicazioni e precisazioni attraverso specifica nota della Direzione regionale sull'’utilizzo delle graduatorie dei licei musicali e/o coreutici delle altre province della regione per le province in cui è attivato un solo liceo musicale. Per ogni liceo viene indicato l’ordine di priorità, definito secondo un criterio di viciniorità, per l'utilizzo alle relative graduatorie.

E' on-line il Vademecum di Progetto Scuola EXPO 2015, una guida sulle numerose iniziative messe in campo dall’USR per la Lombardia in collaborazione con Partner esterni. Il Vademecum fornisce informazioni dettagliate sul proseguimento delle progettualità già avviate dalle scuole e sulle modalità di partecipazione all’Esposizione Universale.

Settembre se ne è andato, la scuola in Lombardia è iniziata da quindici giorni!. All'inizio di questo nuovo anno scolastico denunciavamo un'assenza importante: quella del Direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale. Ancora non c'è, non è stato ancora nominato il nuovo Direttore Regionale! Chi deve decidere decida, in fretta!

MIUR e Cini, Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica, propongono coding a tutti i livelli con particolare riferimenti alle Scuole 2.0 e alle Classi 2.0.

La Giunta regionale della Lombardia riunita il 19 settembre 2014 ha deliberati interventi relativi a edilizia scolastica, innovazione tecnologica e dote merito. Edilizia scolastica / 32,5 milioni di euro per interventi di razionalizzazione e di manutenzione