I disabili, i più diseguali nella crescita delle diseguaglianze sociali.E' quanto emerge dai risultati del 3° numero, dedicato al diffide rapporto welfare/disabilità, del «Diario della transizione» del Censis, che ha l'obiettivo di cogliere e descrivere i principali temi in agenda in un difficile anno di passaggio attraverso una serie di note di approfondimento diffuse nella primavera-estate del 2014.
Le persone disabili saranno 4,8 milioni nel 2020. Dopo la scuola, destinate all'invisibilità. Ha un lavoro solo il 31,4% delle persone Down con più di 24 anni, appena il 10% degli autistici over 20. E in Italia la spesa pubblica (437 euro pro-capite all'anno) è molto inferiore a quella media europea (535 euro). Questo lo spaccato – per nulla rassicurante – della situazione della disabilità nel nostro Paese delineato dal Censis.
A quando un cambio di rotta?