Dopo la vicenda degli scatti di anzianità, presentata impropriamente dalla maggior parte degli organi di informazione come se riguardasse solo gli insegnanti, trova una prima positiva soluzione anche quella delle posizioni economiche del personale ATA. Con una nota di questa mattina (9 gennaio) il MIUR sospende l’applicazione delle procedure di recupero delle somme erogate al personale per gli anni scolastici 2011/12 e 2012/13, recupero che solo due giorni prima era stato annunciato come imminente con una comunicazione alle Direzioni regionali in cui ipotizzava un avvio delle trattenute a partire dagli stipendi in pagamento nel mese di febbraio.
Prendiamo atto con soddisfazione di una decisione che rimuove un atto da noi subito contestato con forza; si evita così, anzitutto, un danno economico considerevole e irrimediabile per tanti lavoratori, dopo che gli stessi avevano già svolto le mansioni complesse per le quali erano stati retribuiti, e al tempo stesso vengono salvaguardate le intese contrattuali sottoscritte, che sarebbero state stravolte in modo intollerabile.
Nella nota del MIUR si fa riferimento a un apposito provvedimento legislativo, in corso di perfezionamento, all’approvazione del quale è legata la soluzione di una vicenda che ci auguriamo di veder definitivamente chiusa nel più breve tempo possibile.