Si è concluso nel peggiore dei modi il confronto col MIUR sul Fondo Unico Nazionale. L'Amministrazione, che in passato aveva mostrato di condividere le nostre ragioni rispetto ai rilievi del Ministero dell'Economia, ora si è pienamente adeguata ad un criterio di calcolo che riduce pesantemente le risorse disponibili per la contrattazione integrativa. Riservandosi di assumere le iniziative conseguenti, le organizzazioni sindacali rappresentative dell'area V hanno emesso, al termine dell'incontro di venerdì 17 ottobre, il seguente comunicato congiunto:
Il 17 ottobre si è svolto presso il Miur il previsto incontro tra le Organizzazioni sindacali rappresentative dell’Area V e i Direttori generali del personale della scuola e per le risorse umane e finanziarie, sul tema della definizione della consistenza del Fondo unico nazionale. L’Amministrazione ha definitivamente dichiarato di voler dar corso al rilievo che era stato mosso dall’Ufficio centrale del bilancio e di voler procedere di conseguenza nella determinazione del Fondo per gli anni scolastici 2012/2013 e 2013/2014. Il Miur ha così aderito pienamente alla posizione che era stata assunta dal Mef e comunicherà alle Direzioni regionali la nuova consistenza del Fondo. Considerata l’intransigenza del Miur, che non ha voluto sostenere le legittime aspettative della dirigenza scolastica, lunedì prossimo le cinque OO.SS. rappresentative dell’Area V concorderanno unitariamente le azioni di contrasto alle determinazioni assunte dall’Amministrazione, non escluso il ricorso al contenzioso giurisdizionale.