Avevamo denunciato che l'invito alle OO.SS. Regionali ad essere presenti con un unico portavoce in rappresentanza di cinque Organizzazioni (Cgil-Cisl-Uil-Snals-Gilda) e con il vincolo di 3 minuti di intervento, era una presa in giro e la conferma di una consultazione che sapeva più di propaganda che di reale ascolto.
Queste le ragioni di fondo che ci avevano portato a convocare una Conferenza Stampa nella giornata di ieri, 11 novembre, per presentare i contenuti del Documento unitario predispoto da Flc CGIL, CISL SCUOLA, Uil Scuola, Sanls-Confsal e Gilda-Unams Lombardia. Il contenuto del documento, che non poteva essere riproposto in soli tre minuti, è la sintesi di un confronto unitario e costituisce la base su cui sviluppare la discussione, soprattutto su materie contrattuali che hanno ricadute sull'organizzazione del lavoro e sui lavoratori della scuola.
La Ministra oggi non si è presentata all'incontro che aveva programmato. Sono segnali che inducono a riflettere sulla volontà di ascolto.
Continuiamo ad essere convinti che solo attraverso il confronto con chi fondatamente rappresenta la variegata realtà scolastica (alunni, genitori, personale della scuola), con i diversi "portatori di interesse" e con i soggetti itituzionalemtne investiti dalle questioni scolastiche. i rappresentativi della variegata realtà si può ridefinire vision e mission per la scuola del nostro Paese.