"E' significativo che il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, abbia riconosciuto oggi nella sua conferenza stampa di fine anno che molto resta da fare per abbassare nel nostro paese il tasso di disoccupazione che è ancora troppo alto, soprattutto tra i giovani, le donne e nelle regioni del Mezzogiorno. Ma ora è il momento di passare dalle parole ai fatti, affrontando con determinazione il tema di una maggiore crescita economica, favorendo un grande patto sociale sugli investimenti, una nuova politica industriale e di sviluppo su cui anche tutti i soggetti responsabili del paese (istituzioni centrali e locali, parti sociali, banche), possano assumersi le proprie responsabilità di fronte ad obiettivi condivisi" . E' quanto sottolinea la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan. "Anche sul tema cruciale delle pensioni non è più il tempo degli annunci o delle proposte fumose. Il Governo Renzi cominci dalla prima riforma più urgente: apra a gennaio un confronto serio con il sindacato e sicuramente noi non ci sottrarremo portando le nostre proposte di modifica della legge Fornero per offrire la necessaria flessibilità in uscita per le lavoratrici ed i lavoratori, rivalutare le pensioni ed offrire anche un prospettiva di lavoro ai giovani. Ma bisogna aprire anche il confronto per il rinnovo dei contratti pubblici per milioni di lavoratori che attendono dopo la sentenza della Consulta il giusto riconoscimento economico dopo sei anni di blocco contrattuale. Renzi cominci il 2016 affrontando questi nodi con la giusta determinazione e senso di responsabilità".