Grazie alle lavoratrici e ai lavoratori, tantissimi, che hanno partecipato oggi allo sciopero e alle manifestazioni svoltesi in tutte le più importanti città d’Italia, dando espressione e grande visibilità alle vere esigenze della scuola, finora ignorate dal Governo. (M. Gissi)
Un segnale importante di presenza e vitalità di una categoria che crede nel suo lavoro e crede nella scuola. Persone che riaffermano, tra mille difficoltà, la determinazione a non rassegnarsi, a non subire le scelte di chi vorrebbe ridimensionarne il protagonismo professionale, e vogliono continuare a rivendicare con forza i propri diritti, primo tra tutti quello di un contratto rinnovato.