In una nota unitaria i cinque sindacati più rappresentativi del comparto istruzione e ricerca illustrano e commentano i contenuti del DPCM 8 marzo 2020, l'ultimo intervento del Governo che ha ridefinito le aree ad elevato rischio di contagio integrando anche le disposizioni contenute in precedenti provvedimenti. In chiusura della nota i sindacati si dicono pronti a ulteriori interlocuzioni con i Ministeri dell'Istruzione e dell'Università "per trovare soluzioni organizzative che tutelino sia la salute dei lavoratori sia la funzionalità dei luoghi di lavoro", auspicando "che i provvedimenti adottati possano consentire il rapido superamento dell’emergenza e la piena ripresa delle attività e della vita sociale nei luoghi della conoscenza e in tutto il Paese".