Oltre 500 delegati e dirigenti di Cgil, Cisl e Uil della Lombardia hanno manifestato questa mattina sotto Palazzo Lombardia per ribadire le richieste dei sindacati per la riforma della sanità regionale. Sanità in Lombardia: la riforma che vogliamo” era infatti lo slogan del presidio unitario, organizzato nell’ambito del percorso avviato dai sindacati, in vista dell’approvazione della legge di modifica della l. 23/15, affinché vi sia un più efficace assetto di governance del sistema sociosanitario, un rafforzamento della medicina preventiva e della medicina territoriale, oltre che una valorizzazione delle personale e delle professioni del sistema socio-sanitario.
“La prevenzione, l’educazione sanitaria, la cura, la presa in carico della cronicità, l’universalità, la gratuità: queste caratteristiche vogliamo per la sanità lombarda – ha sottolineato il segretario generale della Cisl Lombardia, Ugo Duci, nel suo intervento -. A tutti deve essere assicurato un servizio sanitario gratuito, efficiente, appropriato, di qualità. Non basta un maquillage, un ritocco, della legge 23/2015. Non c’è da sistemare qualcosina, perché poi tutto il resto funziona. Bisogna innovare alcuni asset portanti del sistema”.
Al termine del presidio i tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil hanno incontrato la vicepresidente di Regione Lombardia, Letizia Moratti, alla quale hanno ribadito le loro proposte per il riassetto della sanità lombarda.
IL VOLANTINO CON LE RICHIESTE DI CGIL CISL UIL LOMBARDIA
IL SERVIZIO DEL TGR RAI LOMBARDIA DELLE 14.30 (AL MINUTO 7.30 CIRCA)
