Il 5 ottobre è il World Teachers’ Day, che quest’anno ha per tema “La trasformazione dell’istruzione inizia con gli insegnanti”.
La giornata del 5 ottobre commemore la sottoscrizione delle Raccomandazioni dell'UNESCO sullo status di insegnante, la principale struttura di riferimento per i diritti e le responsabilità dei docenti su scala mondiale, ed ha come obiettivo fondamentale quello di suscitare riflessioni sul ruolo dei professionisti della formazione, sulle sfide che affrontano quotidianamente, sulle difficili condizioni di lavoro a cui sono spesso sottoposti.
La ricorrenza, istituita nel 1994 dall’UNESCO, si focalizza nel 2022 sulla capacità dei docenti di trasformare e quindi rinnovare costantemente il percorso formativo di coloro che studiano, il loro contesto fisico ed emotivo, in modo da consentire a chiunque di percorrerlo senza rischiare di perdere l’orientamento, arrivando alla meta desiderata.
I dati di Eurostat indicano che il tasso di dispersione scolastica tra gli studenti italiani tra i 18 e i 24 anni si attesta nel 2021 quasi al 13%, con punte che si aggirano intorno al 20% nelle Regioni del Mezzogiorno. Si tratta di una percentuale in calo rispetto a dieci anni prima, ma ancora non in linea con il traguardo dell’Unione Europea, che per il 2030 si prefigge un tasso di abbandono non superiore al 9%.
Anche l’obiettivo 4 di Sviluppo Sostenibile dell'“Agenda 2030” delle Nazioni Unite riconosce gli insegnanti come soggetti chiave per l'attuazione dell'Agenda sull'educazione.
Sottolineando il valore del lavoro dei docenti, come di tutto il personale della scuola, la Segretaria Generale, Ivana Barbacci, nella rubrica “Facciamo il punto” di questa settimana ha ribadito che “sostenere il lavoro degli insegnanti dev’essere sentito sempre più come un dovere da parte dell’intera collettività. Noi siamo orgogliosi – ha aggiunto - di rappresentare donne e uomini che hanno fatto della propria passione una professione unica, indispensabile per la formazione delle persone e per la crescita civile e sociale del Paese”.
Al tema di un più giusto riconoscimento economico del lavoro nella scuola Ivana Barbacci ricollega anche l’importante risultato ottenuto in queste ore, che rende disponibili altri 300 milioni di euro per il rinnovo del CCNL.
Per la giornata del 5 ottobre sono tante le iniziative attivate anche in Italia come in tutto il mondo. Tra queste, segnaliamo quella promossa dall’Università di Roma Tre, con un’esposizione di libri presso la Biblioteca della Facoltà di Scienze della Formazione di via Castro Pretorio a Roma, dal 5 al 31 ottobre.
La Tecnica della Scuola, invece, organizza una diretta video, a partire dalle ore 16, condotta dal direttore Alessandro Giuliani e dal vice direttore Reginaldo Palermo, alla quale interverranno il ministro dell'istruzione Patrizio Bianchi, la scrittrice Dacia Maraini, la giornalista Ilaria Venturi, il professore di fisica Vincenzo Schettini, il regista Pupi Avati, il cantante Roberto Vecchioni, l'insegnante e scrittrice Stefania Auci, i pedagogisti Philippe Meirieu e Vanessa Roghi, il professor Gianluca Vindigni.