La natalità in Italia è al minimo storico: meno di 7 neonati per 1.000 abitanti. Dagli indicatori demografici dell’Istat relativi al 2022 emerge  che le nascite sono scese, per la prima volta dall’unità d’Italia, sotto la soglia delle 400mila unità. Con un tasso di fecondità dell'1.27 per cento la Lombardia si colloca leggermente sopra alla media nazionale.

Non è più possibile pensare sia sufficiente limitarsi ad assegnare sussidi e contributi o  chiedere alle imprese di aderire alla certificazione di genere. É sempre più urgente applicare politiche che possano davvero sostenere e favorire la maternità. Bisogna evitare che le donne si trovino di fronte alla fatidica scelta tra lavoro e carriera o figli e famiglia. 

La Cisl da sempre si impegna nel confronto per trovare proposte utili, cercare soluzioni efficaci e spingere la politica ad attuare un programma sistemico di scelte mirate a una migliore condivisione della genitorialità.

Allora quali strategie mettere in atto per salvare il futuro del Bel Paese ed evitare il collasso della nostra popolazione? 

Educare alla condivisione dei ruoli e sostenere i padri nella scelta e nella fruizione  del congedo parentale? Programmare una detassazione per le famiglie con figli? Creare garanzie per una maggior sicurezza lavorativa per le madri? Curare l'orario lavorativo delle madri? Creare nuovi nidi e scuole dell'infanzia? 

Sono solo alcune delle riflessioni su cui la Cisl lavora e su cui crediamo la politica potrebbe concentrarsi affinché, come diceva Alda Merini, la maternità possa essere un vero diritto per ogni donna.

Mariacristina Zarrella

Responsabile Coordinamento Donne

CISL Scuola Lombardia