Vale in generale, non solo per la tutela della salute, il principio per cui la cura più efficace è la prevenzione: come metterlo in pratica, è questione che investe la società nel suo insieme, scossa da episodi rispetto ai quali invocare la repressione è la risposta più istintiva, e in particolare la scuola, alle prese con problemi che investono le relazioni al suo interno (rapporto fra docenti e alunni, docenti e famiglie) e quelle col contesto nel quale agisce, con fenomeni come gli abbandoni e la dispersione rispetto ai quali si cercano strategie efficaci di contrasto. Sono questi i temi affrontati negli "Appunti di viaggio" con cui Ivana Barbacci apre il numero di ottobre degli approfondimenti mensili dell'Agenda CISL Scuola.
Sulla nascita e le prospettive dei "decreti delegati", al cui cinquantesimo anniversario è dedicata l'Agenda 2023/24, si sofferma la riflessione di Giuseppe Cosentino, che in ruoli chiave del Ministero ha vissuto da diretto protagonista molte delle tappe più significative nell'evoluzione del nostro sistema scolastico; altrettanto approfondita e stimolante l'intervista a Italo Fiorin, già docente di pedagogia e didattica alla LUMSA, curata da Reginaldo Palermo, che lo interroga sul significato e sull'attualità di una spinta partecipativa alla base, negli anni'70, di un profondo cambiamento nel rapporto fra scuola e società.
Agli stessi temi, declinati nel vissuto attuale di un'istituzione scolastica inserita in un complesso contesto metropolitano, rimanda la testimonianza di Maddalena Carlini, dirigente di un'istituto comprensivo del ponente genovese, da sempre fortemente impegnata sul versante della partecipazione e dell'integrazione.
Completano il mensile le note dell'Ufficio Sindacale CISL Scuola sugli appuntamenti di maggior rilievo nella fitta agenda degli impegni che l'organizzazione è chiamata ad affrontare nel mese di ottobre.