Il 25 luglio 2013 la Giunta regionale ha approvato con proprio decreto i criteri per la realizzazione dell’iniziativa «Lombardia Plus» con la quale Regione Lombardia intende affrontare il problema dell’inserimento lavorativo dei giovani e del consolidamento della loro posizione, migliorando le loro competenze, contrastando la dispersione scolastica, e creando sinergie e complem

    Dal 28 marzo sarà disponibile sul portale regionale l'avviso pubblico per la costituzione dell’ elenco regionale dei Presidenti delle commissioni d’esame per le prove di accertamento finale dei percorsi di terzo e quarto anno di istruzione e formazione professionale (IeFP).

Sono state approvate le indicazioni che riguardano gli esami conclusivi dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) finalizzati al rilascio di Qualifiche e Diplomi Professionali attivati dalle Istituzioni formative e, in via sussidiaria, dalle Istituzioni scolastiche nell’anno formativo 2012/2013.All’interno del documento sono specificamente disciplinate le modalità per l’individuazione del Presidente della Commissione e la costituzione della commissione 

In data 15 febbraio 201 nella Gazzetta Ufficiale n. 92, in attuazione delle disposizioni in materia di riforma del mercato (Riforma Fornero), è stato pubblicato il Decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13 Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell'articolo 4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92.

A seguito di ripetute segnalazioni da parte degli Enti di Formazione nelle quali si rileva la mancata validazione, da parte degli Istituti secondari di primo grado, delle richieste di iscrizioni, effettuate dalle famiglie, verso gli Enti di Formazione sulla piattaforma Anagrafe Regionale Studenti, la Direzione regionale con nota Prot. n. MIUR AOODRLO R.U. 1477  del 15 febbraio 2013 ha sollecitato gli istituti secondari di primo grado a provvedere perché la mancata validazione comporta il blocco del flusso delle iscrizioni in quanto gli Enti di formazione sono impossibilitati a loro volta a dar corso alla procedura prevista per perfezionare l’iscrizione. 

Questo il pregnante leitmotiv del“documento d'intenti” sottoscritto da Confindustria, CGIL, CISL e UIL per ricollocare la formazione al centro delle politiche del paese. Scuola, università e formazione professionale devono diventare centrali nel dibattito pubblico e uscire dalla scarsa considerazione in cui sono state tenute anche nel corso di questa campagna elettorale.

“La riduzione del potere d'acquisto da parte delle famiglie comporta spesso un'aggravante sul fenomeno” dell'abbandono scolastico. Questo è quanto emerge da uno studio condotto dall’Adiconsum.  “Il disagio scolastico è frutto di una combinazione di cause che vanno dalla cultura familiare, alla società, alla distanza tra i giovani e la scuola. La vera innovazione - affermano gli autori della ricerca - deve partire dai docenti che dovrebbero recuperare la funzione di ricercatori in termini di pedagogia e metodologia didattica ma e' l'Istituzione Scuola che deve fornire al corpo insegnante i supporti di formazione”.

In attuazione della delega contenuta dall’art. 4 della Legge 92/2012 (Riforma Mercato del Lavoro) la Conferenza Unificata Governo Regioni dello scorso 20 dicembre 2012 ha approvato alcuni importanti documenti. E’ stata, in particolare, raggiunta l’importante intesa, su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, sullo schema di decreto legislativo, riguardante il sistema nazionale di certificazione delle competenze.

Assolombarda, Regione Lombardia e Ufficio Scolastico Regionale hanno siglato un accordo per l’istruzione tecnica. Punta sulla meccanica il primo Comitato Tecnico Scientifico territoriale di indirizzo. L’intesa del 18 giugno 2012  impegna i firmatari a “sostenere lo sviluppo di Comitati Tecnici Scientifici (CTS) territoriali di indirizzo, al fine di consolidare una rete di scuole e aziende per la determinazione di obiettivi didattici e formativi in linea con le attese del mondo del lavoro e tali da favorire l’apprendimento pratico, in particolare attraverso lo sviluppo dell’alternanza scuola lavoro e l’utilizzo dell’apprendistato”