Con riferimento al messaggio dell’INPS n. 3400, inviato alle scuole il 20 settembre scorso, riguardante l’attivazione di un applicativo per l’elaborazione del trattamento di fine servizio, la CISL Scuola ribadisce ancora una volta la netta contrarietà all’impiego del personale di segreteria delle scuole per lo svolgimento di pratiche previdenziali, che costituisce un improprio e indebito trasferimento di ulteriori incombenze a uffici già troppo spesso costretti ad operare in condizioni di vera e propria emergenza.

Varato il #decreto-

È terminato con un intervento di Maddalena Gissi e la votazione di un documento conclusivo il dibattito dell'Assemblea Nazionale CISL Scuola, i cui componenti domani parteciperanno all'iniziativa unitaria confederale al Forum di Assago (MI).Di seguito e in allegato il testo del documento, approvato all'unanimità.

Considerata la particolare urgenza della questione, i sindacati Flc CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams hanno inviato oggi al Capo di Gabinetto una richiesta di immediata apertura dei tavoli tematici previsti dall'intesa del 1° ottobre, sottolineando in modo specifico quello relativo ai docenti con diploma magistrale.

Le intese non si fanno nel vuoto

“Un’intesa positiva, un risultato che non era affatto scontato, frutto di una complessa fase di confronto con interlocutori diversi, su una materia estremamente delicata e nella quale è sempre difficile individuare i necessari punti di equilibrio”.

Misure per i precari, prosegue oggi il confronto fra sindacati e MIUR. Continua il nostro impegno per dare soluzioni alle legittime aspettative di stabilizzazione e alla necessità di assicurare il più efficace funzionamento delle nostre Istituzioni Scolastiche. Queste le richieste sindacali, alla luce dell’intesa del 24 aprile e dei “tavoli tematici” attivati al MIUR per darne concreta attuazione, da cui è scaturita la successiva intesa dell’11 giugno:

In riferimento alla nota MIUR citata in oggetto – con la quale è stata trasmessa l’Intesa del 12 settembre 2019, inerente alle indicazioni per la copertura di posti disponibili e/o vacanti di DSGA a seguito delle operazioni di mobilità e di utilizzazione ed assegnazione provvisoria – le SS.LL., dopo aver espletato quanto previsto al punto 1) del verbale di Intesa, attiveranno autonomamente le procedure previste ai successivi punti, qualora a livello provinciale risultino posti di DGSA ancora scoperti, senza necessità di ulteriori comunicazioni da parte di questo

L’elenco delle sedi con la loro esatta ubicazione, l’indicazione della destinazione dei candidati distribuiti in ordine alfabetico, nonche’ l’orario di inizio delle operazioni di riconoscimento dei candidati e le ulteriori istruzioni operative, saranno comunicate almeno quindici giorni prima della data di svolgimento delle prove tramite avviso pubblicato sul sito

Si è svolta a L’Aquila, presso la scuola primaria “Mariele Ventre”, Circolo Didattico “Amiternum”, la cerimonia di inaugurazione dell'a.s. 2019/20, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del Ministro dell'Istruzione, Lorenzo Fioramonti, con la partecipazione di esponenti del mondo della cultura, dello sport, dello spettacolo e di una folta rappresentanza di studenti e docenti di istituti scolastici provenienti da tutto il territorio nazionale.

Il MIUR ha ritenuto di accogliere il parere del CSPI e, pertanto, di non dare seguito alla sperimentazione per l’anno scolastico in corso. Conseguentemente, e per il solo anno scolastico 2019/2020, nelle scuole di ogni ordine e grado continuerà ad essere impartito l’insegnamento di “CITTADINANZA E COSTITUZIONE ”, di cui alla legge 30 ottobre 2008, n. 169, e continueranno ad essere applicati l’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n.

 È stato accreditato il bonus di 500 euro per attività di aggiornamento e qualificazione professionale  relativamente all'anno scolastico 2019/20. Il bonus è disponibile nella piattaforma http://cartadeldocente.istruzione.it

Una serie di numeri che illustrano l'andamento nel tempo di assunzioni e supplenze, e lo scarto tra le assunzioni autorizzate e quelle effettivamente fatte, una situazione che mostra tutti i limiti di una politica del reclutamento incapace di fare i conti con la realtà vera della scuola, rendendo ormai cronica la supplentite che a parole si dice di voler combattere.