Si è svolta in data 7 luglio 2022 l'audizione informale, presso le Commissioni riunite VII (Cultura) e XI (Lavoro pubblico e privato) della Camera dei Deputati, dei rappresentanti di CISL SCUOLA, FLC CGIL, UIL SCUOLA e UGL SCUOLA, nell’ambito dell’esame della proposta di legge C. 2887 Bucalo, recante modifiche alla legge 5 febbraio 1992, n. 104, e al decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66, in cui si prevede l’introduzione, nei ruoli del personale scolastico, del profilo professionale dell’assistente per l’autonomia e la comunicazione.
La CISL Scuola, presente con il segretario nazionale Salvo Inglima, ha esposto i contenuti della "memoria" depositata agli atti, soffermandosi in particolare sulla proposta di modifica dell’art. 14 del Dlgs 66/2017 che attribuirebbe al dirigente scolastico la facoltà di proporre ai docenti dell’organico autonomia, qualora il contingente di assistenti assunti con contratto a tempo indeterminato risultasse non adeguato alle esigenze, di svolgere anche attività di assistenza per l’autonomia e la comunicazione.
Tale previsione appare non solo incongruente con l’attuale quadro giuridico e contrattuale del profilo professionale docente, ma rappresenterebbe un ulteriore improprio aggravio del carico di lavoro degli insegnanti. Ad avviso della CISL Scuola la nuova figura professionale dell’assistente all’autonomia e alla comunicazione non è in alcun modo assimilabile allo stato giuridico della docenza, sia per quanto riguarda la preparazione iniziale, sia per i compiti affidati dalla normativa e dal Contratto collettivo vigenti. Non è pertanto condivisibile l’ipotizzato inserimento di queste nuove figure come componenti del consiglio di classe per la formulazione delle proposte sulla quantificazione delle ore di sostegno; d’altra parte occorre segnalare che già fanno parte del GLO ai sensi del DI 182/2020.
Le onorevoli Carmela Bucalo e Valentina Aprea hanno condiviso la necessità di una più attenta valutazione sulle criticità e sulle contraddizioni di carattere contrattuale segnalate dalla CISL Scuola, in merito al ruolo e al profilo professionale dell’assistente dell’autonomia che non deve, in nessuna forma, dar luogo a sovrapposizioni e confusioni rispetto a quello del docente. L’onorevole Bucalo, oltre a ribadire la necessità di individuare con urgenza il profilo professionale dell’assistente all’autonomia, ha sottolineato che la relativa procedura di reclutamento, ad avviso della Commissione, dovrà avere natura concorsuale ed essere gestita dal Ministero dell’ istruzione, con un’articolazione su base regionale e con modalità di svolgimento da definire con decreto del Ministro dell’istruzione, di concerto con i Ministri del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Pubblica Amministrazione e dell’Economia e Finanze.
La CISL Scuola, al termine dell’audizione, ha espresso soddisfazione per il clima di fattiva collaborazione e di reciproco ascolto su un tema così delicato come l’inclusione degli alunni diversamente abili, nel quale si inquadra anche la proposta del nuovo profilo professionale oggetto del confronto, auspicando che l’interlocuzione con le parti sociali possa avere ulteriori e proficui sviluppi