Lo andiamo dicendo, purtroppo inascoltati, fin dalla pubblicazione delle line guida sulla “buona scuola” nel settembre 2014: questo è un piano di assunzioni buttato giù in modo frettoloso, è sbagliato, incompleto, ingiusto. Finita la propaganda, ora si può vedere qual è veramente la realtà dei fatti: sciolta la neve, verrebbe da dire, si vedono i buchi. Nessuno degli obiettivi dichiarati in partenza potrà infatti dirsi raggiunto: non avremo 150.000 assunzioni, come solennemente annunciato il settembre scorso, non avremo lo svuotamento delle graduatorie a esaurimento, continueremo ad aver bisogno di assumere supplenti.