Non lavorano soltanto gli insegnanti nel mondo della scuola: è forse il caso di evidenziarlo, nel momento in cui si avvia una discussione su linee guida centrate prevalentemente sulla ridefinizione di aspetti riconducibili all’area della docenza. Un limite che si coglie proprio nella parte più consistente del documento, quella relativa alle assunzioni dei precari inseriti nella GAE, e che costituisce a nostro avviso un elemento di debolezza dentro a una proposta indubbiamente accattivante come quella delle 150.000 assunzioni in un solo colpo.