La fotografia non è molto bella, ma il film ci dà qualche soddisfazione in più. Questa la metafora cui si è fatto ricorso aprendo la presentazione dei dati OCSE PISA 2012, che vedono l’Italia ancora in ritardo rispetto ai valori medi di riferimento, ma segnalano anche significativi miglioramenti nel lasso di tempo che va dal 2003 a oggi.Nel periodo considerato, infatti, il nostro Paese risulta fra quelli che hanno compiuto i maggiori progressi. Quanto appena detto, tuttavia, riguarda unicamente l’ambito della matematica e delle scienze, perché per quanto concerne la lettura il posizionamento dell’Italia, su un livello più basso della media, non ha fatto registrare variazioni rispetto ai valori del 2000. Neanche il film, insomma, riscatta la mediocrità della fotografia, in questo caso.